Proposta NOBRAINO al 1° Maggio di TARANTO

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Cari organizzatori del concerto Primo Maggio di Taranto, cari cittadini liberi e pensanti, sono passati tanti anni dalla nostra ultima partecipazione alla vostra rassegna del 2014 e siamo ancora dispiaciuti di non aver potuto partecipare all’edizione successiva, a cui eravamo stati invitati in qualità di headliner. Con questa lettera noi, Nobraino, vorremmo proporre la band affinché sia inserita nel programma della manifestazione 2025.
Antifascisti da sempre, i Nobraino hanno da subito avuto una grande sintonia con le battaglie portate avanti dalla vostra associazione “Cittadini e lavoratori liberi e pensanti”. Siamo sempre stati molto legati alla città di Taranto e alle sue lotte. Non da ultima ne è testimonianza la canzone scritta insieme ai ragazzi pugliesi nel 2014, dal titolo “Fabbrica delle nuvole”, che parla delle vicissitudini della città e dei suoi abitanti1.
Il nostro impegno per la protezione internazionale dei diritti umani, in particolare dei migranti, iniziato nel 2009, ci porta a considerare la guerra – tuttora in corso in Europa e in Medio Oriente – come una turpe sciagura che scuote profondamente le nostre coscienze. Nel frattempo, assistiamo all’angosciante corsa al riarmo da parte delle nazioni più ricche e “avanzate” del mondo. Gli immensi budget che gli stati dell’UE si apprestano a stanziare per la produzione di strumenti di morte dovrebbero essere reindirizzati verso scopi che abbiano a che fare con la fratellanza, l’uguaglianza e la libertà. Sentiamo la necessità di agire. Riteniamo che sia indispensabile un’immediata inversione di rotta della politica globale. Abbiamo composto alcuni anni fa il “Mangiabandiere” un brano che affronta il tema del pacifismo in maniera anticonformista e che crediamo possa essere d’aiuto in queste battaglie2.
Perciò, per i motivi sopracitati chiediamo di poter far sentire la nostra voce insieme a voi, chiediamo di poter partecipare al UnoMaggio di Taranto 2025.
Grazie per la cortese attenzione
Riccione, 5 marzo 2025
Nobraino
I Brani
“Fabbrica delle nuvole”, Nobraino (2014)
Dal vivo in studio: https://www.youtube.com/watch?v=K_fdmQ9X3TQ
Fabbrica nuvole la ciminiera dicevo ai bambini che avevan paura
Ma quando son morto ed ho preso il volo ho dovuto bucarle per trovare il cielo
Seicento stipendi m’han rotto i polmoni a fare l’impasto per chiodi e bulloni.
Con un contratto che per regalo dà come pensione il peggiore dei mali
Una vita di ferro a fare l’acciaio e questo è l’encomio per un operaio
Ma sulle scartoffie di chi mi ignora c’è ancora più polvere che sul Lungomare
Dove le sterpi, le strade ed i fossi sono una spiaggia di polvere rossa
Impregna ogni cosa le piazze le scuole. E appeso nel sole arrossisce il lenzuolo
Non è tornar cenere quello che pesa ma è respirarla durante l’attesa.
Ma con la pioggia sono caduto insieme ai veleni nel mare muto
C’è il granchio rosa ch’è, fosforescente. Pesa sei chili ma non dice niente
il pesce a tre occhi che può anche parlare mi ha chiesto perché glielo lasciamo fare
Ma un morto non parla non può protestare
e quel che ho da dire rimarrà in fondo al mare.
“Mangiabandiere”, Nobraino
Dall’album “Disco d’oro” (2012): https://www.youtube.com/watch?v=15n2ocHeokI
“Schiacciavigliacchi, mangia bandiere
voi combattenti, voi vincitori
siete i più grandi, siete i migliori
di questa razza che non ha pari
andate e colpite, non ritornate senza lo scalpo del vostro nemico
mai siate sazi di sangue e vittorie
voi siete il sole di tutti i cieli
andate a lottare, andate a morire
voi difendete la pace e l’amore
tra le granate, gli scoppi e gli spari
brillerà l’oro nei vostri cuori
giovani e forti, faro e speranza
fate la guerra, ma con coscienza
e nella foto fate un sorriso che rassicuri le vostre madri
andate a lottare, andate a morire
e nel lenzuolo d’un tricolore
tornate avvolti dentro alle bare
dentro ad un bel titolo del giornale
Poi su una targa di finto granito
il vostro nome verrà immortalato
per una piazza o per un viale di un brutto quartiere residenziale
Forza e coraggio, boia chi molla
ci armiamo e partite, gioisca la folla
che paga gli aerei per legger la storia
finiti i soldi vi pagherà in gloria”