Assimilare i traghettatori a trafficanti di esseri umani è una tattica dei decisori politici per gestire l’immigrazione come se si trattasse di un atto criminale
Esiste una differenza essenziale fra TRATTA e TRAFFICO di esseri umani sancita in un trattato internazionale, la Convenzione di Palermo. Il primo termine implica sfruttamento, violenza, coercizione. Il secondo è un aiuto ad aggirare la normativa sull’immigrazione.
Azzardando una metafora, la tratta è una specie di tortura, il traffico è una violazione del codice della strada.