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Trash of Civilization

Islam e umorismo

L’argomento del senso dell’umorismo è molto serio e molto rischioso: come fai a parlare di humor se il tuo interlocutore non ride?
Sui dizionari lo humor viene definito come la capacità di far ridere. Ma, far ridere chi? Sarebbe come dire che l’autoerotismo è la capacità di far godere. Non ci sembra soddisfacente questa definizione.
Quindi siamo andati alla ricerca di altre categorie all’interno delle quali collocare questa battuta.
Satira o ironia? La prima mette in ridicolo un potente al fine stigmatizzare i suoi comportamenti e correggerli. Mentre la seconda dice una cosa facendo finta di dirne un’altra. Neanche queste definizioni sembrano inquadrare il senso della nostra battuta.
Perciò ci siamo domandati: perché si ride?
L’atto del ridere è simile ad un orgasmo: un improvviso rilascio di piacere. Per gli economisti, ma anche per Freud, la risata è una forma di economia della spesa psichica. L’idea è quella di prendere due cose completamente disconnesse tra loro e farle collidere improvvisamente. Le energie che di solito la mente impiega per connetterle vengono risparmiate e liberate improvvisamente sotto forma di una sonora risata. Ad esempio, un signore si reca dall’oculista e gli dice che sta perdendo la vista. L’oculista gli risponde che deve smetterla di farsi le seghe. Al che, il signore ribatte: “ma è veramente per questo che sto diventando cieco?”. “No” risponde il dottore, “ma la gente nella sala d’aspetto si sta lamentando!”. Ecco, questa battuta mette insieme un segaiolo, un personaggio che di solito svolge le sue pratiche appartandosi in una timida solitudine, ed una moltitudine di persone in una sala d’aspetto medica. Due cose disconnesse che vengono improvvisamente fatte scontrare facendo scaturire la risata.
La nostra battuta è esattamente questo. L’Islam non c’entra nulla con la spazzatura. Per questo fa ridere.

Razzismo e multiculturalismo
[…] in lavorazione

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